I Tre Castelli
Nel bicchiere che alzi alla luna
Il Gruppi Folk I Tre Castelli in “Nel bicchiere che alzi alla luna“.
TESTO
Quando il freddo è il padrone d’inverno
e sui tralci c’è la galaverna
i tuoi calli per te sono i guanti
contadino che vai a potar.
Ogni vite è un vecchio, un bambino,
non sta in piedi senza un sostegno.
Per ognuna tu metti una canna.
Quante viti per fare un filar !
Nel bicchiere che alzi alla Luna
per brindare alla tua fortuna
c’è l’inverno e l’estate e la Luna,
primavera, autunno e lavor !
Primavera si veste di verde:
nuovi tralci han dato le gemme
e fermarli per bene conviene
sennò il vento una strage farà.
E l’estate coi suoi temporali
quante volte poi porta i suoi mali.
Quella grandine che spesso ruba
la vendemmia, speranze e sudor.
Nel bicchiere che alzi alla Luna
E d’autunno con nebbia o col sole
è realtà e non solo parole:
la vendemmia, il momento più bello,
coi suoi grappoli d’oro e blu.
Quanti acini riempiono i tini
dove inizia la storia dei vini.
Nelle botti matura pian piano
quel buon vino che ora berrai.
Nel bicchiere che alzi alla Luna
Nel bicchiere che alzi con noi!
