Sant’Antonie a lu deserte
Irma Di Benedetto
Irma Di Benedetto suona all’organetto “Sant’Antonie a lu deserte” (lu sand’Andonje), “Sant’Antonio nel deserto” in italiano. Nello schermo scene di vita contadina dipinte dalla pittrice abruzzese Annunziata Scipione.
È un canto di questua di origine abruzzese ed i versi vengono cantati principalmente in Abruzzo alla vigilia della festa di sant’Antonio abate. Essa si svolge dal pomeriggio della vigilia per concludersi il 17 Gennaio (giorno della festa del Santo) fra canti, suoni e sacre rappresentazioni fino a tarda notte. Il culto è sempre stato molto vivo nel mondo agro-pastorale abruzzese, dove il santo è venerato quale protettore degli animali domestici. Nella questua di Sant’Antonio le allegre brigate di cantori e musici giravano per le campagne a fare incetta di salsicce, formaggio, uova e galline, generi alimentari donati con generosità dai contadini perché donare significa propiziarsi, per magia simpatica, salute e soprattutto buon raccolto.