HOW TO DANCE SIRTAKI
Come si balla il Sirtaki
Al contrario di quello che molti pensano, il Sirtaki è una danza piuttosto recente: è stata realizzata ad hoc per un film girato nel 1964, Zorba il greco con Anthony Queen. Non a caso, questo ballo viene chiamato anche danza di Zorba ed è un incrocio di due esecuzioni (una classica e una più lenta) della danza greca hasapiko.
Il sirtaki è una danza che che vede i ballerini muoversi in modo sincronizzato, seguendo il ritmo della musica. La danza è composta da diverse fasi, che si susseguono in modo graduale, fino a raggiungere un climax di grande intensità.
Il sirtaki è una danza molto coinvolgente e festosa, che esprime la gioia e l’allegria di vivere tipiche della cultura greca. La sua bellezza e il suo fascino hanno fatto sì che diventasse molto popolare in tutto il mondo, e oggi è una delle danze tradizionali più conosciute e amate a livello internazionale.
In Italia, il sirtaki è spesso associato alle vacanze estive in Grecia, e viene ballato durante le feste e le serate in spiaggia. La sua musica allegra e coinvolgente e i suoi movimenti spensierati e festosi contribuiscono a creare un’atmosfera di allegria e di spensieratezza, tipica delle vacanze estive.
In sintesi, il sirtaki è una danza tradizionale greca molto bella e coinvolgente, che esprime l’allegria e la vitalità della cultura greca, e che continua a essere amata e ballata in tutto il mondo.
Il termine deriva dal greco syrtos, il nome di una danza popolare caratterizzata dai partecipanti che ballano in gruppo mescolandosi fra loro.
Nonostante il sirtaki sia un ballo piuttosto giovane, è una delle icone più rappresentative della Grecia: molti ristoranti e locali propongono questo tipo di intrattenimento durante le loro serate, soprattutto quelli che si trovano in località turistiche.
Come si balla il Sirtaki
L’inizio della danza è lenta e cadenzata. Ogni componente è disposto nello spazio senza una posizione particolare e si muove in modo armonico. Alcuni partono stando fermi e battendo semplicemente le mani.
Dopo questa fase, il gruppo si unisce tenendo le braccia aperte e ben distese con le mani appoggiate l’uno sulle spalle dell’altro, formando con il corpo una sorta di croce.
Si parte! Bisogna portare in avanti il piede sinistro, accompagnando il movimento con il busto, che dovrà essere piegato in avanti. A questo punto si esegue un piccolo saltello e si solleva il piede destro. Si prosegue con la punta del piede dietro, che deve essere battuta a terra e tornare nella posizione eretta.
Si deve poi alzare la gamba sinistra da terra ed incrociarla in aria verso destra, per poi essere riportata indietro, spostando il peso del corpo su di essa.
Il passo successivo consiste poi nel portare la gamba destra in avanti ad incrocio, creando un movimento come se si desse un calcetto di punta.
Ora tutto il gruppo si sposta lateralmente verso sinistra e si assume, con corpo e gambe, una posizione simile a quella di un uccello mentre è in volo.
Si ripete tutta la sequenza di passi, saltando il primo punto, e si ripropone la figura del volo d’uccello finché il ritmo non inizierà ad aumentare vertiginosamente.
A questo punto anche i movimenti diventeranno più rapidi e il gruppo dovrà essere bravo a tenere il tempo, trasformando i passi in saltelli.