LA MAMMA DI ROSINA
Dal vej al giou
Estratto del brano “La Mamma di Rosina” cantato da amici del Gruppo “Dal vej al giou” di Saluzzo durante la 83 Adunata Nazionale Alpini 2010 Bergamo.
TESTO
La mamma di Rosina era gelosa
bim bom bam ciapa’l curtel, taia giò ‘l salam
Rosina amami, per carità,
Nemmeno a prender l ‘acqua
con gli occhi bianchi e neri,
nemmeno a prender l’acqua, la mandava.
Un giorno la Rosina andò al mulino
bim bom bam ciapa’l curtel, taia giò ‘l salam
Rosina amami, per carità,
Son qui da stamattina
con gli occhi bianchi e neri
son qui da stamattina, che t’aspetto.
E mentre che’l mulino macinava
bim bom bam ciapa’l curtel, taia giò ‘l salam
Rosina amami, per carità,
Le mani dentro il petto
con gli occhi bianchi e neri
le mani dentro il petto, le metteva.
Sta fermo, mulinaro, con le mani
bim bom bam ciapa’l curtel, taia giò ‘l salam
Rosina amami, per carità,
Io tengo sei fratelli
con gli occhi bianchi e neri
io tengo sei fratelli, t’ ammazzeranno
Non ho paura di sei, nemmen di sette
bim bom bam ciapa’l curtel, taia giò ‘l salam
Rosina amami, per carità,
Io tengo una pistola
con gli occhi bianchi e neri
io tengo una pistola, caricata;
E mentre la pistola fu sparata
bim bom bam ciapa’l curtel, taia giò ‘l salam
Rosina amami, per carità,
Rosina cadde a terra
con gli occhi bianchi e neri
Rosina cadde a terra, sverginata.
La mamma le domanda com’è andata
bim bom bam ciapa’l curtel, taia giò ‘l salam
Rosina amami, per carità,
“Mi mise contro il sacco
della farina fina
mi dette quattro colpi, a pecorina.
Va bene per la festa degli Alpini