“Padre Nostro” in Aramaico per il Papa
PADRE SERAFIM DELLA CHIESA ORTODOSSA
La splendida voce di Padre Serafim che interpreta il “Padre nostro“ in Aramaico, davanti a Papa Francesco.
L’aramaico è una lingua semitica che vanta circa 3.000 anni di storia. In passato fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Israele (accanto al greco) ai tempi di Gesù.
Il Padre Nostro è stata la preghiera dei Cristiani, fin da quando Gesù la insegnò ai suoi discepoli. Recitata in tutto il mondo, tradotta in tutte le lingue, esiste una versione particolarmente commovente: quella in aramaico:
TESTO (ARAMAICO)
Abùn d’bàh’shmàyah (Padre Nostro che sei nei Cieli)
Nech’ tha’dhà sh’smàh (Sia santificato il Tuo Nome)
Titèl’ malkhutàh (Venga il Tuo Regno)
Nèhweh zebianàh (Sia fatta la Tua Volontà)
Aikana d’bàh’shmàya af’ ba’hara (Come in Cielo, così in Terra)
Hab’lan llahkhmah desunkana nihà’umana (Dacci oggi il nostro pane quotidiano)
Wash’buch’lan auh’bain’ (e rimetti a noi i nostri debiti)
Aikana dhaf’ kh’nanh sbach’n’ le’haih’bain’ (così come noi li rimettiamo ai nostri debitori)
Ula’ talàn ‘llen’siuna (e non ci abbandonare alla tentazione)
Elah ‘pazzàn’ ‘men bisha (ma liberaci dal Male)
Amèn (Amen)
TESTO (LATINO)
Pater noster, qui es in cælis
sanctificétur Nomen Tuum
advéniat Regnum Tuum
fiat volúntas Tua,
sicut in cælo, et in terra.
Panem nostrum
cotidiánum da nobis hódie,
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos
dimíttimus debitóribus nostris.
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a Malo.